Un sentiero storico di Sondrio, quasi dimenticato, è tornato a vivere grazie alla straordinaria collaborazione di due squadre di volontari. Il percorso che collega Pradella di Sopra ai suggestivi Prati di Vesolo, lungo il Monte Rolla, un tempo meta prediletta per escursionisti, runner e biker, era ormai impraticabile a causa dell’incuria e della vegetazione invasiva. Sabato 30 novembre, però, è stato protagonista di un’iniziativa di recupero, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Orobici, che ha restituito a questo sentiero la sua antica funzionalità.
La giornata è stata divisa in due turni di lavoro: una squadra di volontari si è dedicata alla pulizia durante la mattinata, mentre un secondo gruppo ha completato i lavori nel pomeriggio. Armati di cesoie, pale, rastrelli, motoseghe, decespugliatori e tanta buona volontà, i partecipanti hanno rimosso piante, rami caduti, rovi e detriti accumulati nel tempo. Alcuni tratti del sentiero, completamente ricoperti dalla vegetazione, sono stati riaperti per consentire il passaggio in sicurezza sia a piedi che in bicicletta.
Un sentiero per tutti
Grazie all’operazione, il sentiero sarà ora a disposizione di una vasta comunità: biker che potranno godere delle discese mozzafiato, runner in cerca di tracciati immersi nella natura, e semplici camminatori che desiderano riscoprire la bellezza del territorio. La varietà del percorso, che si snoda tra boschi e prati, lo rende perfetto per attività sportive e ricreative, unendo natura e movimento.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla partecipazione attiva di volontari provenienti da diversi comuni della zona, uniti dal desiderio di recuperare un patrimonio naturale per il bene di tutti. “Non è solo un sentiero, ma un legame con il territorio e con le persone che lo vivono. Restituirlo alla comunità è motivo di orgoglio”, ha dichiarato Francesco Di Mango, presidente dell’ASD Orobici a termine della giornata.
Invito alla responsabilità
Con il sentiero finalmente riaperto, l’appello ora è rivolto a tutti gli utenti: “Rispettiamo questo spazio, mantenendolo pulito e sicuro per le generazioni future. Ogni passo e ogni pedalata possono contribuire a preservare questo angolo di natura che è stato salvato dall’abbandono”, evidenziano dall’associazione sportiva. “Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che hanno partecipato, dimostrando come l’unione e la passione possano davvero fare la differenza. Il sentiero Pradella di Sopra – Prati di Vesolo è pronto a raccontare nuove storie di sport, natura e condivisione. Non vi resta che indossare scarpe da trekking o salire in sella alla vostra MTB e scoprire il percorso rinato!”, concludono gli orobici.