Contro l’Arconatese, domenica, la Nuova Sondrio ha centrato la sua terza vittoria consecutiva nel girone B del campionato di serie D, uscendo così dopo mesi dalla zona playout.
Un successo davvero pesante come ha sottolineato il direttore sportivo biancazzurro Christian Salvadori: “Abbiamo raccolto una vittoria importantissima, lo abbiamo fatto tenendo per la terza partita consecutiva la porta inviolata e questo è molto importante per dare continuità alla solidità e alla compattezza che ultimamente ci contraddistingue Condivido il pensiero del mister di fine gara, anche se credo che la vittoria sia stata assolutamente meritata”.
Buon segno
Proprio mister Marco Amelia, nel suo commento post-gara aveva parlato di un successo immeritato per l’atteggiamento non adeguato di molti suoi calciatori in campo. Aspetti sicuramente da migliorare in vista del rush finale del campionato, ma, se si guarda l’altro lato della medaglia, è sicuramente un segnale positivo aver vinto un importantissimo scontro diretto nonostante una prestazione non delle migliori.
“Abbiamo rischiato di non portare a casa l’intera posta, concordo con l’analisi del mister, in una partita che avrebbe dovuto vederci più concreti e più intensi nell’atteggiamento mettendo al sicuro il risultato. L’intervento di Rodriguez, strepitoso, ci ha salvati obiettivamente – ha concluso il ds Salvadori -. Ma come da tempo vado professando, in questo campionato ogni tanto si deve essere come il titolo del famoso film di Nino Manfredi: sporchi brutti e cattivi. È un sintomo che lascia ben sperare”.