Dopo settimane di incertezze e polemiche, l’elezione di Luca Della Bitta a presidente del Bacino Imbrifero Montano (BIM) dell’Adda è stata confermata come legittima. Gli approfondimenti del segretario del consorzio, Cesare Pedranzini, supportati da consulenze giuridiche specializzate, hanno fugato ogni dubbio sulla validità della nomina. “La lamentata violazione di inconferibilità non sussiste in radice, poiché l’ente di provenienza del candidato ha un livello diverso (comunale) rispetto all’ente di destinazione, che è chiaramente di livello provinciale”, ha dichiarato Pedranzini in occasione dell’assemblea generale convocata per il tardo pomeriggio di oggi, martedì 18 marzo.
A onor del vero, Della Bitta era già formalmente il decimo presidente del BIM dal 4 marzo scorso, a conclusione degli approfondimenti giuridici. Alla presenza di 62 Comuni su 77 della provincia di Sondrio, si è proceduto alla formalizzazione dell’incarico, seguita dall’elezione dei membri della “Commissione di garanzia, vigilanza e indirizzo dell’ente”. Oltre alla sfidante di Della Bitta, l’ex sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli, sono stati nominati Andrea Pellerano, sindaco di Castello dell’Acqua, e Antonio Cazzaniga, sindaco di Dazio. Gli ultimi due, presenti nella “Sala delle Acque”, si sono astenuti in fase di votazione, così come il sindaco di Grosotto, Antonio Sala Della Cuna, colui che aveva sollevato il dubbio di inconferibilità lo scorso 20 febbraio.
Nel Comitato Esecutivo del BIM, oltre a Della Bitta, siedono il sindaco di Tresivio, Fernando Baruffi, confermato vicepresidente, il sindaco di Grosio, Gian Antonino Pini, l’ex presidente della Comunità Montana Alta Valtellina, Filippo Compagnoni, e Gabriele Magoni, consigliere di maggioranza di Morbegno e coordinatore cittadino di Forza Italia.
Le parole di Della Bitta
“Ringrazio i sindaci, gli amministratori e i rappresentanti di tutti i Comuni che, in maniera molto chiara, hanno dato fiducia alla nostra proposta, al sottoscritto e ai membri del Comitato Esecutivo del BIM. Abbiamo messo a disposizione le nostre capacità e competenze, con la voglia di lavorare insieme a tutti”, ha dichiarato il neo presidente al termine dell’assemblea.
“Siamo dentro un percorso in continuità con gli anni e le gestioni precedenti, durante i quali il BIM si è impegnato con fondi davvero importanti a favore dei Comuni e delle Comunità Montane, sostenendo anche servizi essenziali come quelli sociali, il supporto alla popolazione, le borse di studio per i giovani e numerose iniziative promosse dalle associazioni e dal terzo settore in tutta la provincia di Sondrio. Intendiamo proseguire su questa strada”, ha concluso Della Bitta, facendo riferimento all’operato del suo predecessore, Alan Vaninetti, ex presidente del BIM ed ex sindaco di Cosio Valtellino.