Venerdì 7 marzo 2025 si è tenuto a Piuro presso l’agriturismo Aqua Fracta l’VIII Congresso della Fai Cisl Sondrio con la presenza del Segretario Nazionale Patrizio Giorni, del Segretario Regionale Daniele Cavalleri e del Segretario UST Cisl Sondrio Davide Fumagalli. I delegati e le delegate del settore industria alimentare, agricoltura, forestale, artigianato e panificazione hanno confermato alla guida della categoria Ilaria Urbani Segretaria Generale accompagnata da Chiara Casello e Fiorenzo Stazzonelli nella composizione della segreteria. Affidato inoltre un incarico esterno specifico per il settore agricolo a Marzia Casini.
La relazione di Urbani ha toccato molti punti critici nel se ore: le aziende non sindacalizzate dell’industria alimentare, la fatica ad ottenere risulta nelle contra azioni integra ve aziendali, la presenza di somministrazione illecita di manodopera nel se ore agricolo, la difficoltà nel raggiungere i lavoratori e le lavoratrici per informarli dei propri diritti, in particolar modo nei settori maggiormente parcellizzati. Grande attenzione è stata rivolta al tema dell’innovazione nella contra azione attraverso la partecipazione e del necessario maggior protagonismo della rappresentanza. La Segreteria si è interrogata sul ruolo del sindacato in un’epoca di grandi transizioni (ecologica e ambientale, tecnologica e digitale e demografica): sono sfide che il sindacato riuscirà ad affrontare solo attraverso la partecipazione e il protagonismo di Rappresentanti Sindacali Unitari (RSU) e Rappresentanti Sindacali Aziendali (RSA) all’interno delle aziende e sui tavoli della contrattazione aziendale e territoriale.
“Sono molte le sfide che la categoria dovrà affrontare nei prossimi quattro anni – dice la Segretaria Generale Ilaria Urbani – siamo pronti a fronteggiarle con i nostri delega e delegate che quotidianamente presidiano i luoghi di lavoro attraverso un nuovo ruolo del sindacato improntato non più solo sul conflitto, ma sulla partecipazione all’interno delle aziende. In futuro – prosegue Urbani – dovremo essere sempre più capaci di raggiungere e includere i lavoratori e le lavoratrici che vivono condizioni di isolamento dentro alle aziende non sindacalizzate e nei settori parcellizzati, fa da piccole aziende del settore agricolo e dell’artigianato e panificazione. Sarà inoltre necessario, con i colleghi della Felsa (Federazione Lavoratori Somministra autonomi e atipici), uno sforzo maggiore per favorire la rappresentanza dei lavoratori in somministrazione, che rappresentano il futuro dentro alle nostre aziende”.
La relazione si è inoltre concentrata sul ruolo strategico e importante dell’Ente Bilaterale Agricolo e dell’Organismo Paritetico, luoghi di incontro tra organizzazioni sindacali e organizzazioni datoriali utili a dare vita a migliori soluzioni per lavoratori e azienda sui temi della salute e sicurezza e in termini di welfare integrativo, con prestazioni sociali e sanitarie utili alla tutela degli addetti del settore. “La Fai – conclude Urbani – proseguirà il cammino intrapreso con le altre categorie della Cisl sul territorio per continuare ad essere presente in maniera capillare in provincia di Sondrio e a rispondere in maniera integrata ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”.