Un’opera fondamentale per i vigneti del Grumello specie in considerazione di un’altra possibile estate torrida e siccitosa: è l’acquedotto rurale, cioè con acqua non potabile e a uso esclusivamente agricolo, di località Dossi Salati che il Partito Democratico, attraverso un’interrogazione che vede come primo firmatario il consigliere Michele Bernardi, chiede alla giunta Scaramellini di inserire di nuovo nel programma dei lavori pubblici.
Via dei dossi salati collega la frazione di Ponchiera con il Comune di Montagna ed è completamente circondata dalle vigne terrazzate. Le vigne della zona di Ponchiera appartengono alla sottozona Grumello e sono considerate tra le migliori della provincia. Durante l’ultima amministrazione guidata dal dottor Molteni, è stata inserita nell’elenco triennale dei lavori pubblici la realizzazione di un acquedotto rurale che possa fornire acqua non potabile all’agricoltura, di grande pregio, che viene praticata nella zona.
Un’opera, però, che poi non è stata realizzata, ma che torna oggi di estrema attualità, secondo i rappresentanti “dem” anche in considerazione del fatto che il cambiamento climatico in atto rende sempre più difficile l’efficiente lavorazione delle vigne ed annate particolarmente siccitose come il 2022 e 2023 hanno messo a dura prova le coltivazioni.
La realizzazione dell’acquedotto rurale è stata rimossa dall’elenco dei lavori pubblici nel 2021 durante la prima amministrazione Scaramellini: ora, però, con l’interrogazione, i consiglieri del Partito Democratico chiedono che proprio il primo cittadino e la sua giunta facciano un passo indietro e se ci sia una loro intenzione di riproporre l’acquedotto rurale in zona Dossi Salati nel piano dei lavori pubblici.
“L’acquedotto rurale, ovvero con acqua non potabile e destinato all’irrigazione, dei Dossi Salati è un’opera che era già presente nel programma dei lavori pubblici durante l’ultima giunta guidata da Alcide Molteni, per la quale era presente uno stanziamento di 50 mila euro – ha commentato Michele Bernardi, primo firmatario dell’interrogazione -. Durante la prima giunta Scaramellini quest’opera è stata stralciata dal piano dei lavori pubblici, ma le estati siccitose del 2022 e 2023 ci hanno insegnato che è un’opera di grande importanza per le pregiate vigne in zona Grumello e non andrebbe ulteriormente procrastinata”.