Prosegue e cresce l’impegno di Confartigianato Sondrio con i propri rappresentanti e le imprese nelle attività di orientamento dedicate ai ragazzi del terzo anno degli Istituti Secondari di Primo grado. Un impegno molto sentito, che ha coinvolto numerosi piccoli imprenditori locali, scelti dall’associazione come testimoni e portavoce della realtà produttiva del territorio.
L’associazione tra l’altro ha partecipato al Tavolo di coordinamento istituito dall’amministrazione provinciale che con lungimiranza ha colto positivamente gli input del mondo del lavoro e dell’impresa. L’impegno dell’associazione non si è limitato alla presenza al Tavolo ma la stessa sarà presente con un proprio desk al “Salone dell’Orientamento” che si terrà al Polo Fieristico di Morbegno.
Gli incontri
Ma l’impegno di Confartigianato è proseguito anche con la presenza di propri rappresentanti nelle serate promosse dalla Provincia dedicate ai genitori dei ragazzi della terza media; incontri importanti pensati per informare e supportare le famiglie nel percorso decisionale riguardante la scelta della scuola superiore.
Non meno rilevanti gli incontri promossi da Confartigianato nelle scuole, dove gli studenti del terzo anno hanno la possibilità di conoscere esperienze di vita lavorativa e dialogare con i piccoli imprenditori locali. I ragazzi dimostrano di apprezzare fortemente le testimonianze dirette di giovani impegnati nelle imprese specie quando emerge la possibilità di valorizzare inclinazioni, passioni e tradizioni.
Esempio virtuoso
E’ il caso del giovane Pietro Gaggi della G. Pietra Ollare di Chiesa in Valmalenco protagonista di alcuni incontri con i ragazzi fra cui – quello più recente – di giovedì 21 novembre con i 90 studenti della terza media dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina. Un incontro quest’ultimo voluto dalla sezione di Sondrio guidata da Mauro Maranga cui hanno preso parte anche il sindaco di Ponte in Valtellina Franco Biscotti, socio di una falegnameria e consigliere della Categoria Legno e il giovane Valentino dell’Agnello, impegnato all’interno dell’azienda Botacchi di Chiuro. Pietro Gaggi ha ereditato dalla famiglia il mestiere, è l’unico artigiano della valle a estrarre e a lavorare l’originale pietra ollare della Valmalenco. Un’attività ultracentenaria conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
