Sul campo la gara si è conclusa in parità e non ci sono stati particolari screzi o scontri tra i giocatori in campo. Il “brutto”, così, di Sant’Angelo-Nuova Sondrio è stato “confinato” agli spalti, almeno stando alle accuse del direttore sportivo biancazzurro Christian Salvadori che riferisce di insulti continui e pesanti rivolti ai tesserati e ai giocatori del club valtellinese dal pubblico lodigiano.
” Raramente mi sono trovato di fronte a cotanta cattiveria gratuita e inaudita – racconta Salvadori -. Offese pesanti ripetute ai nostri giocatori con un’acredine incomprensibile. Offese di ogni genere e natura. Rimarco questo fatto con un impeto d’orgoglio verso il comportamento che noi come società e i nostri tifosi teniamo domenicalmente. Nel calcio è giusto darsi battaglia per provare a vincere, ma tutto deve assolutamente restare nel rispetto della civiltà e della lealtà sportiva”.
In effetti, pochi minuti dopo il gol del pareggio della Nuova Sondrio, gli ultras del Sant’Angelo hanno rivolto alcuni cori di insulto che tiravano in ballo i familiari del centrocampista Leonel Belecco ed è stato questo l’episodio più eclatante, ma le parole del ds Salvadori fanno pensare a un atteggiamento “ostile” più diffuso nel corso dei 90 minuti e non limitato solo al settore più caldo del tifo rossonero.
Tra l’altro, anche in occasione del match di Venegono Superiore contro la Varesina c’erano stati cori di scherno e offese da parte del pubblico di casa poco graditi al ds biancazzurro che, però, in quell’occasione aveva “lasciato correre”.
Esempio positivo
Quanto accaduto sui campi di Varesina e Sant’Angelo dà ancora più fastidio al ds Salvadori se paragonato al comportamento dei tifosi della Nuova Sondrio e della società biancazzurra, come dimostrato da quanto accaduto nella gara interna contro il Desenzano quando l’uscita dal campo di Maicol Origlio, giocatore della società bresciana vittima di un grave infortunio, è stato accompagnato dagli applausi di incoraggiamento del pubblico della Castellina. Un gesto di grande fair-play riconosciuto anche dallo stesso Desenzano nei giorni successivi al match con un post sulla pagina Facebook della società.
“È stato bello come società ricevere i complimenti del Desenzano domenica scorsa per la sportività e per le premure riservate al giocatore Origlio in occasione dell’infortunio occorsogli – ha evidenziato Salvadori -. Apprezzamenti ed elogi allargati al nostro pubblico, in particolare ai nostri civilissimi tifosi, che hanno riservato applausi mentre il giocatore transitava sotto la tribuna. La stessa società bresciana ha dedicato pure un bellissimo post per complimentarsi e sottolineare il gesto nobile e sportivo nonostante la sconfitta. Questo riconcilia con i valori dello sport. Come già spiegato, invece, non posso certo dire lo stesso del comportamento tenuto dal “pubblico” del Sant’Angelo”.