E’ stata presentata oggi in conferenza stampa a Palazzo Muzio l’istituzione del “Fondo Concorso di Progettazione per Opere Pubbliche 2024”, frutto della collaborazione tra la Provincia di Sondrio, l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri. Questo fondo rappresenta un passo significativo, e una novità a livello nazionale, verso la promozione della qualità architettonica e culturale delle opere pubbliche nel nostro territorio.
Come funziona
In pratica, ogni ente che si prefigga di realizzare un’opera pubblica partendo proprio dall’utilizzo dello strumento del concorso di progettazione, potrà sottoporre quest’ultimo a un’apposita commissione. Qualora il concorso di progettazione stesso rispetti una serie di criteri ecco che l’ente potrà ricevere un contributo economico per l’indizione e la gestione della gara stessa che, attraverso il concorso, porti alla definizione del progetto vincitore e che verrà effettivamente realizzato. La Provincia ha stanziato 50 mila euro, fondo che potrà anche essere aumentato in futuro anche perchè come è stato sottolineato sia dal presidente della Provincia Davide Menegola sia dai presidenti degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri lo strumento del concorso di progettazione potrebbe essere utilizzato ed essere utile “anche per la parte infrastrutturale del territorio e per la pianificazione urbana”.
“Ogni opera pubblica è un patrimonio condiviso e deve non solo essere tecnicamente ben costruita, ma anche esprimere un valore culturale che la renda degna testimone del proprio tempo e del proprio territorio – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Architetti di Sondrio, Gianmatteo Romegialli -. Il Fondo di Progettazione, se ben organizzato, si configura, quindi, come lo strumento ideale per raggiungere questo obiettivo, grazie ad uno strutturato momento di scambio aperto e stimolante tra committenza, progettisti e società civile”.
Il Protocollo d’Intesa, come detto, prevede l’inserimento nel bilancio della Provincia di un nuovo capitolo di spesa annuale dedicato al Fondo, che intende sostenere con un contributo economico le spese di gara e giuria degli Enti territoriali (Comuni, Unioni dei Comuni e Comunità Montane) che scelgono di realizzare opere pubbliche significative attraverso le modalità del concorso di progettazione. La somma annualmente stanziata dall’amministrazione provinciale ammonta, per ora, a 50.000 euro.
“Gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Sondrio sono da anni impegnati a promuovere questa prassi presso le amministrazioni locali – ha spiegato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Felice Mandelli – avviando attività finalizzate a restituire centralità al progetto e ai servizi di ingegneria e architettura nei processi di trasformazione del territorio. Il concorso non solo favorisce un confronto equilibrato tra i partecipanti, ma si è dimostrato anche vantaggioso per le Amministrazioni che lo hanno adottato”.
Ogni anno, presso la sala della Provincia, si svolgerà un incontro aperto a tutte le amministrazioni e ai cittadini per presentare i risultati del Fondo e promuovere un confronto costruttivo sull’attività annuale. Per garantire la qualità e l’interesse dei bandi proposti dalle amministrazioni, sarà istituita una Commissione composta da tecnici esperti nella pratica del concorso di progettazione. Questa Commissione valuterà l’aderenza dei bandi alle linee guida del CNAPPC e determinerà la percentuale finanziabile dal Fondo.
“Siamo convinti che questo nuovo strumento contribuirà a elevare la qualità delle opere pubbliche nella nostra provincia – ha dichiarato il presidente della Provincia Davide Menegola – promuovendo al contempo uno sviluppo culturale fondamentale per tutti i cittadini”.
Fondamentale per la sottoscrizione dell’accordo anche l’impegno e il lavoro di Andrea Forni con l’architetto che ha fatto da tramite tra amministrazione provinciale e Ordini professionali.
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