Innovazione e Olimpiadi: la Valtellina punta su droni e sulla mela Bernina: gli assessori regionali Alessandro Beduschi e Massimo Sertori hanno portato a Sondrio due iniziative destinate a cambiare il volto dell’agricoltura locale. Al centro dell’attenzione, l’utilizzo dei droni nei vigneti e il lancio della mela Bernina, simbolo della sostenibilità valtellinese in vista di Milano-Cortina 2026.
Agricoltura 4.0: il ruolo dei droni in Valtellina
“La provincia di Sondrio è custode di un’agricoltura di qualità. Va sostenuta e preservata anche grazie alle nuove tecnologie – ha spiegato l’assessore Beduschi, sottolineando l’importanza dell’innovazione per un settore che si confronta con sfide complesse come il cambiamento climatico e i costi di produzione -. Con l’arrivo di operatori abilitati entro il 2025, coordinati dalla Fondazione Fojanini, i droni potranno essere impiegati per trattamenti fitosanitari nei vigneti situati su terreni impervi, tipici della Valtellina. Questa tecnologia promette di migliorare l’efficienza, riducendo tempi e costi e garantendo una maggiore sostenibilità”.
Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio, ha accolto positivamente l’iniziativa, definendola “una svolta concreta verso l’agricoltura 4.0.” “Il monitoraggio costante e gli interventi mirati possibili grazie ai droni rappresentano un enorme vantaggio – ha proseguito Bambini -. Non si tratta solo di innovazione tecnologica, ma di un vero e proprio supporto al lavoro quotidiano degli agricoltori”. Tuttavia, Bambini ha invitato alla prudenza: “Queste tecnologie devono rimanere al servizio dell’agricoltura, senza condizionarla”.
Un punto di riferimento è rappresentato dalla vicina Svizzera, dove l’utilizzo dei droni in agricoltura è già una pratica consolidata. “Possiamo apprendere molto dall’esperienza elvetica, ma i risultati ottenuti durante la fase sperimentale in Valtellina sono già molto promettenti”, – ha aggiunto Beduschi.
La mela Bernina: simbolo delle Olimpiadi e della Valtellina
Parallelamente, è stato presentato il progetto della mela Bernina, una varietà innovativa e sostenibile che punta a diventare un emblema della Valtellina durante le Olimpiadi del 2026. “Abbiamo investito 600.000 euro per acquisire i diritti di questa varietà, particolarmente resistente alle patologie e con un ridotto bisogno di trattamenti chimici – ha dichiarato Massimo Sertori -. Vogliamo farne il simbolo di un territorio che sa innovare nel rispetto dell’ambiente”.
L’assessore ha sottolineato l’importanza di cogliere l’opportunità rappresentata dalle Olimpiadi. “Questo evento offre una visibilità unica. Se riusciremo a promuovere la mela Bernina come prodotto d’eccellenza, potremo raggiungere mercati internazionali e consolidare l’immagine della Valtellina nel mondo”.
Le visite sul territorio
La giornata degli assessori è stata anche occasione per visitare due aziende simbolo della realtà agricola locale: la società agricola Zamboni a Colorina e la società agricola Stella Alpina. Entrambe impegnate nella produzione di latte, queste realtà rappresentano un presidio fondamentale per la salvaguardia del territorio e per la produzione di formaggi di qualità come il Bitto, il Casera e lo Scimudin.
“Queste aziende sono la spina dorsale della nostra economia agricola. Il loro lavoro, spesso faticoso, è essenziale per mantenere viva la tradizione e la qualità dei nostri prodotti tipici”. – ha commentato Beduschi. Durante le visite, gli agricoltori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i rappresentanti delle istituzioni, portando all’attenzione problematiche e proposte per il futuro.
Dialogo costruttivo
Il pomeriggio si è concluso con un incontro presso la Fondazione Fojanini, durante il quale sono stati approfonditi i dettagli tecnici delle nuove tecnologie e delle iniziative annunciate. Giancarlo Virgilio, direttore di Coldiretti Sondrio, ha definito questi momenti “utili e necessari.” “Il dialogo diretto con le istituzioni è fondamentale. Tanto è stato fatto nel 2024, ma i nuovi stimoli ci spingono a pianificare con entusiasmo le prime settimane del 2025″.
In conclusione, gli assessori Beduschi e Sertori hanno ribadito la necessità di unire tradizione e innovazione per garantire un futuro sostenibile all’agricoltura valtellinese. “Queste iniziative dimostrano che possiamo essere un modello per l’intera Lombardia e oltre. La Valtellina deve cogliere queste opportunità, e il treno delle Olimpiadi è un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio al mondo”.