Dopo l’incidente in cui un camion ha colpito e danneggiato due pilastri del Ponte del Passo, l’unico collegamento viabilistico tra le due sponde del fiume Mera in Alto Lario, la struttura è stata riaperta alla circolazione, ma solamente entro un determinato limite di peso.
Enormi disagi
Permane, invece, la chiusura per i mezzi pesanti e questo sta causando enormi disagi alle imprese e alle attività commerciali del territorio. Sono stati, innanzitutto, gli esponenti delle stesse a segnalarle e a lamentarsi, ma ora la questione approda anche al Pirellone grazie all’interrogazione presentata dal consigliere in quota Lega Gigliola Spelzini.
“Se ne parla ormai da anni, ma nessuno ha mai mosso un passo. Oggi stesso – spiega il consigliere altolariano Gigliola Spelzini – ho protocollato al Pirellone un’Interrogazione scritta rivolta all’assessore Claudia Terzi, da sempre attenta al territorio e alla viabilità, con l’obiettivo di impegnare ufficialmente le istituzioni e Anas a elaborare e fornire in tempi brevi risposte concrete e adeguate. È necessario scongiurare ogni possibile situazione di criticità che possa coinvolgere nuovamente il Ponte del Passo. Non più solo parole, ma fatti concreti”.
A lungo termine
“Al di là degli interventi più urgenti che Anas dovrà realizzare nel più breve tempo possibile, per riaprire il transito ai mezzi pesanti e ridare ossigeno alle imprese e agli esercizi commerciali dell’Altolago, – sottolinea Spelzini – occorre analizzare e approfondire la viabilità del territorio con l’obiettivo di potenziare l’attraversamento del fiume Mera – prosegue Spelzini -. L’incidente del 27 novembre ci ha ricordato chiaramente che non possiamo più ignorare il problema: non affrontarlo significa costringere un’ampia porzione di territorio lombardo all’isolamento, con conseguenti pesanti danni sia economici sia sociali. L’incidente è avvenuto proprio nel Comune dove risiedo e in prima persona ho quindi potuto constatare il grande disagio di cui hanno risentito i lavoratori, le imprese, gli autotrasportatori, gli studenti, i pazienti diretti verso la provincia di Sondrio per ricevere cure e consulti medici”.
“Sono certa che Regione Lombardia saprà dedicare anche in questo caso le giuste attenzioni alla tematica. E anche a nome della Regione – conclude Spelzini – desidero ringraziare chi era presente il giorno dell’incidente e che ho visto impegnarsi prontamente per quanto di competenza: il personale tecnico e le forze dell’ordine; Anas, i vigili del fuoco, la Protezione Civile, la polizia stradale, i carabinieri, i volontari”.