A Marco Trezzi il Premio Marcello Meroni per l’Ambiente, attribuito a chi si è prodigato, con discrezione, dedizione, originalità, valenza sociale, solidarietà, particolari meriti etici e culturali e in modo volontaristico per difesa e promozione della montagna. Premiazione a Milano, sala Alessi di Palazzo Marino. Trezzi, 32 anni – accompagnato da Luca Rota, Nicla Diomede, compagna di Meroni, fisico e divulgatore scientifico, alpinista scomparso nel 2017, Matteo Lanciani – nato in Brianza, residente in Valfurva, territorio a lui caro fin da bambino, del quale conosce ogni singola pietra e che vive con grande sensibilità e frequentazione consapevole, è fondatore del movimento Salviamo il lago Bianco, passo Gavia.
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I soci del gruppo. “Un riconoscimento che certifica ulteriormente purezza ed efficacia dell’atto di riuscire ad aggregare migliaia di persone nella lotta per salvare il lago”. Così Trezzi. “Premio dedicato alla montagna, all’amicizia, alla legalità, al lago; ricompensa per le sofferenze accumulate, quasi una rivalsa verso tanti che ancora oggi difendono il progetto di captazione dell’acqua, che va contro norme e vincoli comunitari. Commosso; non me lo aspettavo, lo apprezzo per i valori e il significato e perché, da oggi, ho l’onore di aggregarmi a grandi volti della montagna che lo hanno ricevuto”.
