Come ogni anno, ci avviciniamo al periodo più atteso dagli amanti del cioccolato. Sappiamo bene che dietro la Pasqua si cela molto più di una tavola imbandita, e che ogni regione celebra le proprie tradizioni con ricette tramandate di generazione in generazione, ma resta innegabile che le uova di cioccolato rappresentino un elemento imprescindibile di questa prima grande festività dell’anno.
Tuttavia, nel 2025 dobbiamo fare i conti con l’aumento del costo delle materie prime, che ha portato il prezzo di questo goloso prodotto a lievitare fino al 40% in più rispetto allo scorso anno. Ecco perché scopriremo come realizzare le nostre uova di Pasqua fatte in casa.
La tecnica del temperaggio
Come prima cosa, è importante sapere che, per preparare le uova di cioccolato fatte in casa, non è sufficiente fondere una semplice tavoletta, ma è necessario imparare un processo termico che permetterà di ottenere e mantenere lucentezza e solidità. Stiamo parlando del temperaggio.
Questa tecnica sottopone il cioccolato a una serie di variazioni di temperatura, che permettono di fondere il cioccolato e, una volta solidificato, di ripristinare la sua struttura cristallina originale, rendendolo lucido e croccante. Le temperature da seguire variano a seconda del tipo di cioccolato utilizzato, ed è necessario procurarsi un termometro da cucina.
Il cioccolato può essere fuso al microonde oppure a bagnomaria.
Come fondere il cioccolato nel forno a microonde
Procurarsi 400 grammi di cioccolato, spezzettarlo e posizionarlo in un recipiente adatto al microonde. Scaldarlo per un minuto senza superare i 500 Watt, mescolarlo con una spatola in silicone, e scaldarlo nuovamente per altri 30 secondi. Ripetere eventualmente l’operazione, finché il cioccolato non sarà completamente fuso.
Come fondere il cioccolato a bagnomaria
Come nel primo caso, recuperare e spezzettare 400 grammi di cioccolato e riporlo in un recipiente. Riempire una pentola di acqua calda (senza superare la metà) e appoggiare sopra il recipiente, facendo attenzione che non arrivi a toccare il fondo. Scaldare a fuoco lento senza arrivare all’ebollizione e contemporaneamente mescolare il cioccolato con una spatola in silicone. Continuare finché non si sarà sciolto in maniera uniforme, e avrà raggiunto una temperatura che va dai 45 ai 50 gradi per il cioccolato al latte e quello bianco, e dai 55 ai 58 per il cioccolato fondente.
Sarà fondamentale non far entrare l’acqua all’interno del recipiente. In tal caso, non sarà più possibile cristallizzare il cioccolato.
Dopo la fusione arriva il temperaggio: come ottenerlo a bagnomaria
Per ottenere il composto perfetto, dovremo fondere il cioccolato a bagnomaria, fino a raggiungere la temperatura precedentemente indicata, prestando attenzione alla tipologia di cioccolato. Dovremo poi immergere la ciotola in un bagnomaria di acqua ghiacciata, e mescolare costantemente fino a raggiungere una temperatura tra i 26-27 gradi per il cioccolato bianco, tra i 27-28 gradi per il cioccolato al latte e tra i 28-29 gradi per il cioccolato fondente.
Immergeremo nuovamente la ciotola nell’acqua calda per qualche istante, portando il cioccolato alla temperatura finale (28-29 gradi per il cioccolato bianco, 29-30 gradi per il cioccolato al latte e 30-31 gradi per quello fondente).
A questo punto, il cioccolato è pronto per l’utilizzo.
Realizziamo le nostre uova: il modellaggio finale
Attraverso questi ultimi passaggi, arriveremo a creare il nostro uovo:
- versare il cioccolato temperato all’interno degli stampi a forma di mezzo uovo, riempiendoli più o meno fino a metà
- rivestire uniformemente gli stampi di cioccolato, facendoli roteare, e lasciare colare il cioccolato in eccesso
- pulire i bordi degli stampi con una spatola, capovolgerli e posizionarli su una grata; quando il cioccolato comincia a indurirsi, pulire nuovamente i bordi
- lasciar riposare le due mezze uova, sempre capovolte, fino a completa cristallizzazione del cioccolato.
Ora che il cioccolato è pronto per essere rimosso dallo stampo, basterà scaldare una padella antiaderente, poggiarvi una frazione di secondo una metà dell’uovo in modo che il bordo si ammorbidisca, e unirla all’altra metà. Avremo finalmente realizzato il nostro uovo di Pasqua fatto in casa.
Sorpresa e divertimento
Per quanto possa apparire un processo macchinoso e impegnativo, realizzare il proprio uovo artigianale a casa, non solo ci regalerà un’immensa soddisfazione, ma ci permetterà di divertirci insieme ai nostri bambini, che ci potranno accompagnare e aiutare in ogni passaggio.
Non dimentichiamoci la sorpresa: è nella fase finale, prima della chiusura dell’uovo che potremo sbizzarrirci con la piccola o grande sorpresa da inserire, per stupire chi, durante il giorno di Pasqua, aprirà l’uovo.
Articolo originale su Today.it
