Guai per Iperal Supermercati. Nella giornata di oggi, martedì 2 aprile 2025, la guardia di finanza del Comando provinciale di Milano ha sequestrato oltre 16,5 milioni di euro al colosso valtellinese della grande distribuzione. Stessa sorte è capitata a Kuehne+Nagel srl, leader mondiale della logistica basato in Svizzera con circa 80mila dipendenti nel mondo. Oltre alle due società, indagate per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, i pm contestano l’ipotesi di dichiarazione fraudolenta con false fatture al 63enne Ruggero Poli, manager per l’Italia del gruppo svizzero e firmatario delle dichiarazioni iva tra 2019 e 2022 e all’amministratore delegato di Iperal, il 65enne Antonio Tirelli, per le dichiarazioni fiscali dal 2020 al 2023.
I provvedimenti di sequestro andranno convalidati entro 10 giorni da un gip. Nello specifico, a Iperal sono stati sequestrati 16.508.913,91 euro e a Kuehne+Nagel 16.498.638,09 euro, per un totale di oltre 33 milioni. Le fiamme gialle hanno perquisito i locali ed i sistemi informatici di antrambe le società.
Le accuse
Le due società, “al fine di abbattere il proprio carico impositivo e previdenziale e avvantaggiarsi del risparmio d’imposta risultante dall’illecita detrazione dell’Iva”, avrebbero utilizzato “fatture per operazioni giuridicamente inesistenti emesse, dalle proprie appaltatrici di servizi, a fronte di contratti di appalto, imponibili Iva, simulati per schermare una reale somministrazione di manodopera” è l’ipotesi investigativa a cui ha lavorato il Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Milano con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, ricostruendo la “filiera della manodopera”, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con le società committenti “sono stati ‘schermati’ da società ‘filtro’ che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società ‘serbatoio’), che hanno sistematicamente omesso il versamento dell’Iva, nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale” si legge nella nota della Procura di Milano. Nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte è in corso la notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti delle società.