Si indaga per far luce sulle cause e le dinamiche del tragico incidente avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo nella galleria tra Pusiano ed Eupilio, lungo la strada provinciale. Un impatto devastante che è costato la vita a Mattia Mazzina, 42 anni, di Colico, e a Ivan Mezzera, 43 anni, di Bellano, che avrebbe compiuto 44 anni lunedì scorso.
Come riporta QuiComo, Andrea Valsecchi, 31enne originario di Pusiano e alla guida del pickup Ford Ranger, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale plurimo. Secondo una prima ipotesi, il pickup potrebbe aver invaso la corsia opposta: il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo a causa di un malore o di un colpo di sonno, ma la dinamica è ancora in fase di accertamento e le telecamere di sorveglianza della zona saranno decisive per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente e chiarire ogni responsabilità.
Fabrizio Consoloni, avvocato lecchese, è il legale di Valsecchi ha spiegato che il suo assistito ricorda poco o nulla della notte dell’incidente “aveva appena imboccato il tunnel quando improvvisamente è diventato tutto nero, poi il rumore dello schianto, le lamiere, è sceso dall’auto e si è accasciato”. Saranno fondamentali anche gli esiti dei rapporti tossicologici e delle autopsie che si faranno all’ospedale Sant’Anna. Andrea è un volontario del Lariosoccorso di Erba, incensurato e sempre secondo il suo legale sarebbe in stato di choc.
L’incidente: un inferno di lamiere
Una notte di sangue e lamiere contorte. L’allarme è scattato intorno alle 2.30, quando i carabinieri della sezione Radiomobile del Nucleo Operativo di Como sono intervenuti trovando uno scenario drammatico: tre auto coinvolte e sette persone ferite, due delle quali senza vita.
A perdere la vita sul colpo sono stati Mattia Mazzina e Ivan Mezzera, che viaggiavano a bordo della Volkswagen Golf. Coinvolti anche il pickup Ford Ranger guidato dal 31enne di Pusiano, rimasto ferito e trasportato in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza, e una Opel Corsa che sarebbe sopraggiunta subito dopo l’impatto, senza riuscire a evitarlo.
A bordo della Opel c’erano tre giovani senegalesi residente in provincia di Sondrio: il conducente, 28 anni, e un passeggero di 20 sono stati portati in condizioni serie ma non critiche all’ospedale Sant’Anna di Como, mentre il terzo, un 22enne di Rogolo, ha rifiutato il trasporto in ospedale.