Fabio Molinari verrà sottoposto a perizia psichiatrica. Nella mattinata di venerdì 7 marzo, il giudice per le indagini preliminari Fabio Giorgi ha accolto la richiesta avanzata dal difensore dell’ex provveditore di Valtellina e Valchiavenna, l’avvocato Stefano Di Pasquale del foro di Sondrio, accettando il rito abbreviato condizionato alla perizia.
La nomina del perito psichiatrico, la dottoressa Rossana Eugenia Botti di Seregno (Monza e Brianza), avverrà nella prossima udienza, fissata per mercoledì 19 marzo. Se accetterà l’incarico, avrà almeno tre mesi di tempo per svolgere gli approfondimenti necessari sulle condizioni psichiche di Molinari all’epoca dei fatti contestati. Il bergamasco ex dirigente scolastico è accusato di concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti.
Gli altri imputati
Nel frattempo, il giudice ha ammesso anche le richieste di rito alternativo avanzate dagli avvocati difensori il 20 febbraio scorso, dando il via libera a riti abbreviati, patteggiamenti e messe alla prova. Oltre a Molinari, altri quattro imputati hanno scelto il rito abbreviato: le dirigenti scolastiche Maria Rita Carmenini e Maria Pia Mollura, difese rispettivamente dagli avvocati Piermaria Corso del foro di Milano (con Francesca La Salvia del foro di Sondrio) e Fabio Scinetti del foro di Sondrio, Francesca Nera, difesa da Guido Della Frattina del foro di Sondrio, e Stefano Marchetti, assistito dall’avvocato sondriese Maurizio Carrara.
Accolta anche la richiesta di patteggiamento avanzata da Andrea Taboni e Riccardo Prezioso, entrambi difesi dagli avvocati Matteo Faggioli e Andrea Ferrari del foro di Milano. Sono invece 17 gli imputati per i quali Giorgi ha accolto la richiesta di messa alla prova. Infine, sono sette gli imputati che hanno scelto di non richiedere alcun rito alternativo. Tra loro i dirigenti scolastici Bruno Spechenhauser, Raimondo Antonazzo e Michele Muggeo.