L’edizione 2025 del Giro-E Enel, organizzato da RCS Sports & Events è stata presentata oggi a Roma: conterà 18 tappe, tra il 13 maggio e l’1 giugno: da Ostuni a Roma, per un viaggio in sella alle e-bike alla scoperta delle bellezze del Paese. Il 10 maggio, invece, verrà inaugurato in Piazza Sant’Oronzo a Lecce il Green Fun Village, che in tutte le città di partenza offrirà intrattenimento e approfondimento sui temi propri del Giro-E: mobilità green e dolce, sostenibilità, transizione energetica. E l’11 maggio sarà proprio il Green Fun Village a ospitare la Teams Presentation del Giro-E con tutti i capitani.
In Valtellina
Tra le 18 tappe ce ne sarà una interamente valtellinese: il 28 maggio, infatti si correrà da Tirano a Bormio per un totale di 61,7 chilometri e un dislivello positivo di ben 2100 metri, il che renderà la frazione la seconda più dura della kermesse, dopo quella da Rovereto a San Valentino che conterà 2400 metri di dislivello.
Come detto, la settima edizione del Giro-E Enel, nato nel 2019, è stata presentata oggi a Roma presso l’Auditorium Toyota con la partecipazione di Marco Frattini Responsabile B2B Retail Italia di Enel, Alberto Santilli Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, Giorgio Cattaneo Responsabile Comunicazione di Continental Italia, Matteo Mursia, Chief Revenue Officer RCS Sports & Events, Roberto Pella, vice Presidente ANCI, Cordiano Dagnoni Presidente Federazione Ciclistica Italiana, Roberto Salvador Direttore Giro-E. Hanno moderato la presentazione la conduttrice televisiva e appassionata ciclista Justine Mattera con Simone Carpanini.
Presenti anche alcuni capitani e guest dei team che parteciperanno all’edizione 2025. Tutti sono stati a più riprese protagonisti del Giro-E e hanno rievocato alcuni momenti delle loro “avventure” con le bici da corsa a pedalata assistita. Dal due volte Campione del mondo Gianni Bugno ai dominatori della Parigi-Roubaix Andrea Tafi e Sonny Colbrelli, ma anche a Emiliano Cantagallo, Elisa Scarlatta e Lello Ferrara.
Ecco, infine, l’altimetria della tappa valtellinese del prossimo 28 maggio. Come si può vedere è compresa nella tappa la salita del Mortirolo dal versante di Mazzo nonostante le polemiche e le questioni aperte sulla sicurezza che riguardano questa ascesa con la ventilata chiusura ai ciclisti in mancanza di interventi che migliorino proprio le condizioni di sicurezza della strada.