Prosegue l’azione del comitato “Treni in orario Valtellina e Valchiavenna”, la cui azione è volta a far diminuire i disservizi sulle linee ferroviarie della provincia di Sondrio e alle dimissioni dell’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente.
La raccolta firme
Il Comitato effettuerà al mercato di Sondrio sabato dalle ore 10,30 alle 12.00 l’ultima raccolta firme a conclusione della campagna iniziata lo scorso novembre. La petizione, che chiede un impegno di Regione Lombardia per superare i troppi disservizi emersi e le dimissioni dell’assessore ai trasporti Lucente, è stata sottoscritta da oltre 3500 cittadini, una parte apponendo la propria firma su moduli cartacei, l’altra sulla piattaforma change.org. Si tratta di una cifra significativa che è la dimostrazione più evidente del malcontento che esiste oggi in provincia sulla questione treni. Il comitato stesso, poi, procederà nei giorni successivi a sabato al conteggio definitivo delle firme prima di consegnarle al presidente della Regione Lombardia Fontana.
La consegna
Una consegna che avverrà martedì 4 marzo alle 11 a Palazzo Lombardia: “Abbiamo scritto al presidente Fontana per chiedere come avremmo dovuto procedere per la consegna della petizione, ma non abbiamo avuto risposta – hanno riferito i referenti del comitato -. Abbiamo allora chiesto e ottenuto la collaborazione delle forze di opposizione PD, Movimento5Stelle, AVS e Rifondazione Comunista. Abbiamo altresì informato della nostra iniziativa i comitati dei pendolari della Lombardia, alcune organizzazioni sindacali e associazioni. Davanti al palazzo della Regione daremo vita ad una breve manifestazione per richiamare l’attenzione sulla situazione disastrosa delle linee Milano-Tirano e Colico-Chiavenna”.
L’incontro
Se, “l’approccio” con il presidente regionale Fontana non ha avuto successo, più disponibilità è stata mostrata dal prefetto di Sondrio Anna Pavone che incontrerà i rappresentanti del comitato mercoledì 5 marzo alle 17,30. “Il Prefetto ha risposto positivamente alla nostra richiesta di incontro – hanno spiegato Fabio Panighetti ed Emanuele Capelli -. La disponibilità all’ascolto del massimo rappresentante del governo sul territorio provinciale è motivo di soddisfazione per il Comitato, che non mancherà di rappresentare al Prefetto il malcontento che si è accumulato in questi mesi tra i pendolari e gli utenti delle ferrovie per e da il capoluogo regionale”.
Volantinaggio negato
Intanto, non si è ancora spenta l’eco del volantinaggio negato proprio al comitato in occasione della festa per il countdown verso i Giochi di Milano-Cortina 2026. I componenti del comitato hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa di alcuni gruppi di minoranza che hanno chiesto ulteriori chiarimenti al sindaco Marco Scaramellini e alla sua giunta in occasione della seduta del consiglio comunale di domani pomeriggio a Palazzo Pretorio: “Il Comitato esprime apprezzamento per l’azione dei gruppi consiliari di Futuro Insieme e di Sinistra per Sondrio che hanno sollevato la questione con una interrogazione rivolta al sindaco Scaramellini prima firmataria Rita Dioli – hanno concluso Panighetti e Capelli – e auspica che dalla discussione in consiglio di venerdì 28 esca rafforzato il diritto alla piena agibilità politica per tutte le iniziative su temi sociali e politici, purché esercitate nel rispetto dei principi della Costituzione italiana”.