La classifica del ministero della Salute colloca la Lombardia al settimo posto, facendo perdere alla Regione ben 14 punti in un anno. Ma il governatore Attilio Fontana non ci sta: “Sono cose assolutamente inaccettabili. I parametri indicati non hanno niente a che vedere con il funzionamento della sanità, sono cose cervellotiche che hanno l’obiettivo di penalizzarci”, ha detto fontana commentando i dati. Non contento, ha rincarato la dose sottolineando senza mezzi termini: “Sono tutte, se posso usare un termine giuridico, puttanate”.
“Hanno creato una classifica fondata su parametri inappropriati e che avevamo già detto erano sbagliati, per dire che la nostra sanità era peggiorata. Poi la rivista Newsweek dice che il migliore ospedale è il Niguarda e cinque dei primi dieci sono lombardi. Uno dei due dice una puttanata”, ha aggiunto il governatore.
Al governatore ha prontamente replicato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino: “Quel che c’è di inaccettabile non sono le classifiche del ministero, che tra l’altro arrivano dopo altre che avevano già sottolineato la caduta del servizio sanitario lombardo rispetto a quello di altre regioni, ma, piuttosto l’immobilismo della giunta Fontana che ha fatto lievitare le liste d’attesa e indebolito la medicina territoriale, lasciati soli medici e infermieri, e impedito peraltro ai cittadini lombardi di potersi esprimere attraverso un referendum. Di questo discuteremo nella conferenza regionale che terremo il 14 e 15 marzo prossimo, a partire dalla nostra proposta di legge iniziativa popolare per la quale abbiamo raccolto 100 mila firme”
Il report
La classifica del ministero della Salute valuta la qualità delle cure in tutte le regioni d’Italia. Il report valuta tre categorie, prevenzione, area distrettuale e ospedaliera. A far precipitare la Lombardia al settimo posto sarebbe stato l’indicatore sui ricoveri dei bambini per asma e gastroenterite. Al primo posto c’è il Veneto, con 288 punti, seguito da Toscana, Trento, Emilia-Romagna, Piemonte, Umbria e – con 257 punti – la Lombardia.