La polizia di Stato di Sondrio continua l’attività di contrasto alle condotte illecite, svolta dalla locale Divisione Anticrimine e finalizzata all’irrogazione di misure di prevenzione personale, che ha consentito al Questore della provincia di Sondrio Sabato Riccio di adottare il provvedimento di Avviso Orale, misura di prevenzione di esclusiva prerogativa dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, nei confronti del noto climber Dedelate.
Atti pericolosi
In particolare, il ragazzo ha compiuto atti estremamente pericolosi per la sua persona nel tentativo di ottenere notorietà sui social media. In numerose occasioni il climber ha pubblicato foto e video in cui riprende sé stesso mentre si arrampica in maniera sconsiderata su monumenti e opere d’arte di grande valore storico e culturale, come il Duomo di Milano, la cupola del Duomo di Firenze, la copertura dello Stadio San Siro, il Castello Sforzesco e la Basilica di San Gaudenzio a Novara, oltre ad altri edifici nell’hinterland milanese. Con tali atti non solo ha seriamente messo in pericolo la sua incolumità, ma ha violato anche le misure di sicurezza adottate per proteggere questi beni.
Rischio emulazione
Tuttavia, il pericolo maggiore delle sue azioni consiste nella pubblicazione delle stesse sui social media. La pubblicazione e la diffusione online di tali imprese e comportamenti rappresenta un incentivo all’emulazione, specialmente tra i giovani, amplificando notevolmente i rischi per l’incolumità pubblica. Si genera, infatti, il cosiddetto effetto “show off”, un atteggiamento esibizionista finalizzato a ottenere attenzione e ammirazione, che può indurre altri giovani ad emulare i gesti rischiosi, fino a diventare un modello di comportamento.
Con l’irrogazione della misura è stato intimato a Dedelate di cambiare condotta; l’inosservanza delle specifiche prescrizioni potrà essere sanzionata penalmente con la reclusione da 1 a 3 anni e multa da euro 1.549 a 5.164 euro. E’ inoltre prevista la possibilità di richiedere all’autorità giudiziaria l’applicazione della “Sorveglianza Speciale di P.S.” che prevede delle limitazioni anche relative agli orari di uscita, ai luoghi e alle frequentazioni la cui violazione è punibile penalmente.