Sarà Carla Cioccarelli a sfidare Luca Della Bitta per la presidenza del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda (Bim). Fratelli d’Italia ha ufficialmente presentato la propria lista autonoma per il comitato esecutivo, segnando una netta rottura con gli alleati del centrodestra. Come detto a guidare la squadra di FdI sarà Cioccarelli, già presidente del BIM dal 2010 al 2017 e sindaco di Aprica dal 2007 al 2017, con lei quattro tesserati del partito di Giorgia Meloni: il vice coordinatore provinciale Andrea Lazzeri (candidato come vicepresidente), il sondriese Mauro Verga, il morbegnese Elia Spinetti (presidente del circolo comunale FdI) e Alfredo Vanotti di Piateda.
“L’esperienza e competenza di Carla Cioccarelli, che ha già guidato il BIM in precedenza, si fondono con la forza e la vitalità di 4 nomi nuovi per la vita amministrativa locale, persone capaci, competenti e soprattutto eccentriche al ‘sistema’ che FdI combatte. Siamo certi che la netta distinzione rispetto agli altri candidati potrà trovare il gradimento dei votanti che non si riconoscono nelle scelte piovute dal cielo, nella già denunciata logica spartitoria che vede sempre i soliti noti nelle posizioni verticistiche e confidiamo che anche chi non si riconosce appieno nella politica di Fratelli d’Italia possa comunque dare un segno di discontinuità”, spiega Francesco Romualdi coordinatore provinciale di FdI.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto, la lista di Fratelli d’Italia se la dovrà vedere con una cinquina composta da Ferdinando Baruffi, sindaco di Tresivio, nonchè vicepresidente uscente, Gian Antonino Pini, sindaco di Grosio ed ex presidente della Comunità Montana di Tirano, Filippo Compagnoni, ex presidente della Comunità Montana Alta Valtellina e Gabriele Magoni, consigliere di maggioranza di Morbegno, nonchè vicesegretario provinciale di Forza Italia. Oltre ovviamente al sindaco di Chiavenna ed ex presidente della Provincia, Luca Della Bitta.
Il tema del voto
Le votazioni si svolgeranno nel tardo pomeriggio di giovedì 20 febbraio presso la sede sondriese del Bim, palazzo Guicciardi. È a proposito del voto che Romualdi vuole fare una precisazione. “Diversi votanti hanno chiesto in questi giorni come avverrà il voto perché temono che ‘il sistema’ possa tracciare la loro scelta ed allora è bene chiarire che le schede saranno uguali per tutti, in base alla popolazione i comuni più numerosi riceveranno più schede, ma saranno tutte schede uguali”.
“Fratelli d’Italia Sondrio esorta quindi un voto libero e non condizionato da timori e crediamo che la scelta di 5 membri che non ricoprono cariche pubbliche possa garantire quell’imparzialità e terzietà che il Consorzio deve avere. Proponiamo un’alternativa chiara e netta che non si presta ad alleanze o ammiccamenti di sorta e che si occuperà del BIM rendendone conto ai consorziati senza accettare ingerenze”, conclude Romualdi.