Il Consiglio di Amministrazione di Unipol ha esaminato la struttura e le caratteristiche dell’offerta pubblica di scambio (OPS) promossa da BPER Banca sulla totalità delle azioni della Banca Popolare di Sondrio lo scorso 6 febbraio, condividendo il “razionale strategico e industriale dell’operazione”. Una conferma alla luce delle parole di Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, il quale, a ridosso dell’annuncio, aveva definito l’operazione un “matrimonio naturale”.
L’analisi è stata effettuata nell’ambito della presentazione dei risultati preliminari di Unipol al 31 dicembre 2024. Quanto detto è emerso durante il CdA, riunitosi nella giornata di giovedì 13 febbraio per l’approvazione dei risultati preliminari (consolidati e individuali) al 31 dicembre 2024. Nella nota diffusa dal gruppo assicurativo si evidenzia come i due istituti di credito abbiano “radici comuni e siano legati da una pluriennale condivisione di società prodotto in diversi ambiti di attività: dal risparmio gestito, al leasing e alle assicurazioni”.
Un processo aggregativo strategico
Unipol sottolinea l’importanza dell’operazione nel contesto del consolidamento in atto nel settore bancario italiano. “Tenuto anche conto dell’accelerazione del processo di consolidamento del settore bancario italiano attualmente in corso, – si osserva – quali azionisti significativi e partner bancassicurativi di entrambi gli istituti, l’Organo Amministrativo ha sottolineato l’importanza, sia per BPER che per BPSO, di intraprendere – auspicabilmente con spirito costruttivo da entrambe le parti – un processo aggregativo che consentirà di rafforzare le dimensioni e il posizionamento competitivo, nonché di favorire le evoluzioni delle stesse, con positivi riflessi anche sulle attività industriali in comune con il Gruppo Unipol”.
Nella nota si evidenzia inoltre come il percorso di integrazione tra i due istituti debba “valorizzare al contempo i tradizionali legami con i territori di riferimento, segno distintivo della storia di entrambi gli istituti”. Nei giorni scorsi, Roberto Giay, rappresentante di Unipol all’interno del CdA di BPS, si era astenuto nella votazione che ha visto bocciata l’offerta di BPER da parte del board della “Sondrio”.
Unipol detiene partecipazioni significative sia in BPER Banca che in Banca Popolare di Sondrio. Secondo le comunicazioni diffuse dalla Consob il 2 luglio 2024, Unipol possiede una partecipazione aggregata del 24,621% in BPER Banca e detiene una quota del 19,7% dell’istituto bancario di piazza Garibaldi.