Ardenno piange la scomparsa di Roberta Patriarca, 53 anni, deceduta dopo sei mesi di agonia a seguito del grave incidente avvenuto il 14 agosto 2024 sul viadotto del Tartano, lungo la Statale 38. La donna non si è mai ripresa dal terribile schianto e si è spenta ieri nella RSA Ambrosetti Paravicini di Morbegno, dove era ricoverata dopo un lungo percorso tra gli ospedali di Bergamo e Gravedona.
L’incidente sul viadotto del Tartano
Quel giorno di metà agosto, Roberta era alla guida della sua Dacia Sandero quando, per cause in fase di accertamento, un furgone che procedeva nella direzione opposta l’ha colpita violentemente. Nell’auto con lei viaggiava un’amica, rimasta praticamente illesa, mentre le condizioni di Roberta sono apparse subito gravissime. I soccorsi l’hanno trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è rimasta per settimane in terapia intensiva. Successivamente è stata trasferita a Gravedona e infine nella RSA di Morbegno, ma non ha mai ripreso conoscenza.
Il dolore della comunità
La notizia della sua scomparsa ha scosso Ardenno, dove Roberta e la sua famiglia sono molto conosciuti. I Patriarca gestiscono da anni uno storico negozio di alimentari nel centro del paese. In questi mesi la comunità ha seguito con apprensione la sua battaglia, sperando in un miracolo che purtroppo non è arrivato.
I funerali di Roberta Patriarca si terranno giovedì 13 febbraio alle 15, presso la chiesa parrocchiale di Ardenno, dove amici e conoscenti si stringeranno attorno alla famiglia in questo momento di dolore.