Nelle scorse ore, un autobus è finito di traverso lungo il Passo del Bernina bloccando, di fatto, la circolazione, in entrambi i sensi di marcia.
Questione annosa
Al di là dei danni al mezzo e alle conseguenze per i passeggeri, per fortuna non serie, l’incidente ha riportato alla luce una questione annosa e cioè il transito di questi grossi pullman, spesso anche vuoti, ma soprattutto il fatto che spesso questi mezzi viaggino senza rispettare le disposizioni in vigore e senza i necessari equipaggiamenti in caso di abbondanti nevicate.
A risollevare l’argomento il post di un utente che ha commentato l’incidente sul gruppo Facebook “Gruppo di Info Passo Bernina”: “E se l’ambulanza avesse avuto una emergenza? Com’è risaputo il Bernina in questi casi è vitale per il collegamento tra i due ospedali di Poschiavo e Samedan. Negli ultimi dodici mesi, sono oltre una decina le volte che il passo è rimasto bloccato causa pullman non equipaggiati a dovere, o che non avevano le catene montate anche se vigeva l’obbligo – ha spiegato l’utente -. Chi da la colpa alla ferrovia, la quale dovrebbe fare sconti per invogliare i turisti a percorrere andata e ritorno in treno, chi incolpa gli autisti di negligenza, o a chi organizza queste trasferte con pullman da sessanta persone, i quali varcano il Bernina vuoti..vuoti!!!”-
“Sia chiaro!!! – ha concluso l’utente -. Nella maggior parte dei casi la legge è rispettata, bravi autisti che montano le catene per tempo”.