Grande prestazione del Sondalo che, tra le mura di casa, supera la capolista Gattico con un perentorio 46-26.
Sondalo – Gattic0 46-26
I piemontesi si presentavano in valle imbattuti e forti del primato in classifica ed erano quindi un avversario molto temibile. La formazione di casa però, con un primo tempo da favola, terminato per 31-0 con cinque mete segnate e nessuna subita, metteva subito in chiaro quali erano le sue intenzioni: vincere e convincere. Partenza alla grande per i valtellinesi con uno scatenato Lavizzari che al 7′ portava in vantaggio i suoi.
Poi entravano in azione i trequarti che sfruttavano al meglio i palloni vinti nelle fasi statiche e andavano a segno a ripetizione con Rota, Mottini e Diaby.
Il Gattico, pur sorpreso dalla veemenza dei padroni di casa, cercava di difendersi come poteva contrattaccando a sua volta, ma le sue azioni andavano ad infrangersi contro l’ottima difesa avversaria. Nel finale di primo tempo c’era spazio anche per la quinta meta siglata con una azione di forza da Muti.
Nella ripresa i ragazzi di Nobili e Cogliati rientravano in campo galvanizzati ma subivano la reazione degli ospiti che nel frattempo avevano riorganizzato le idee per tentare di ribaltare l’andamento della gara.
Il Gattico segnava subito una meta e poi continuava a imbastire azioni pericolose facendo intravvedere le proprie qualità.
I Valtellinesi però sentivano di avere la partita in mano e non volevano lasciarsela sfuggire. A chiudere definitivamente il discorso ci pensavano ancora i trequarti con due mete in sequenza di Diaby e Gianatti. Nel finale, complici anche la stanchezza e una panchina corta che non permetteva al Sondalo di fare rifiatare i più affaticati, il Gattico prendeva il sopravvento e con un moto di orgoglio siglava tre mete che gli consentivano di incamerare un punto di bonus.
“Grandissima prova – ha sottolineato a fine gara lo staff dei valtellinesi – Si è tornati a vedere la voglia di vincere contro qualsiasi avversario. Il Gattico si è dimostrato squadra solida e mai doma ma oggi i nostri ragazzi avevano il fuoco nelle vene. Dopo un primo tempo impeccabile, nella ripresa c’è stato un calo fisico ma i ragazzi hanno stretto i denti e le riserve entrate a dare manforte hanno dimostrato di essere all’altezza dei compagni. Bravi tutti: gli avanti chirurgici nella conquista dei palloni e rocciosi in difesa; i trequarti devastanti e imprendibili.”
Prossimo incontro sabato 15 febbraio a Muggiò alle ore 19.00 con il Lambro.
