In un momento storico in cui la crisi energetica e climatica spinge l’Europa, e l’Italia con essa, a ripensare i propri modelli di sviluppo, la montagna lombarda guarda alla transizione ecologica come a un’opportunità di crescita e innovazione. In prima linea in questo processo troviamo le Green Community, che si impegnano a sfruttare in modo equilibrato le risorse del territorio, promuovendo un futuro più sostenibile per l’intera regione.
Le Green Community sono comunità locali che, attraverso un percorso partecipato e inclusivo, si dedicano a valorizzare le proprie risorse naturali, come acqua, boschi e paesaggio, per generare un impatto positivo sull’economia, la società e l’ambiente. Un modello che nasce nel lontano 2015, grazie alla Legge n. 221, ma che ha trovato una prima applicazione soltanto nel giugno del 2022, grazie ad un bando del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In Lombardia, tre Green Community montane hanno colto questa opportunità, ottenendo finanziamenti per un totale di circa 9.5 milioni di euro: la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera (3,6 milioni di euro), la Comunità Montana Valtellina di Morbegno (2,5 milioni di euro) e la Comunità Montana Valtellina di Sondrio (3,3 milioni di euro).
I progetti finanziati sono molteplici e diversificati. La Comunità Montana Valsassina ha investito in interventi di alleggerimento dei versanti boscati, nella certificazione PEFC del patrimonio forestale, nell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, nello sviluppo del turismo gastronomico legato alla castagna e nella realizzazione di un percorso e-bike in quota. Particolare attenzione è stata data al risparmio energetico, con la riqualificazione di edifici come “Casa Merlo” a Barzio, dove sono state installate pompe di calore e pannelli fotovoltaici per la produzione di acqua calda.
La Comunità Montana Valtellina di Morbegno ha finanziato la realizzazione di un tratto di pista ciclabile come collegamento del Sentiero Valtellina al Conoide del Tartano, la riqualificazione delle aree demaniali forestali del Conoide del Tartano e la ristrutturazione e riqualificazione energetica della sede della Comunità Montana. Anche in questo caso, il risparmio energetico è al centro degli interventi, con la ristrutturazione dell’edificio sede della Comunità Montana che include la sostituzione dei serramenti e il rifacimento dei manti di copertura con l’installazione di un impianto fotovoltaico.
La Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha destinato i fondi al completamento degli interventi di sistemazione forestale a seguito della tempesta Vaia, alla sperimentazione di certificazioni del patrimonio boschivo, all’installazione di impianti fotovoltaici, al ripristino di sentieri, al raddoppio del Sentiero Valtellina, a un progetto di efficientamento energetico del canile della provincia di Sondrio, a un progetto di Comunità Energetica Rinnovabile e all’acquisto di mezzi elettrici e stazioni di ricarica.
Tra le azioni previste, spiccano quelle per il risparmio idrico ed energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici per l’autosufficienza energetica e la promozione di sistemi di irrigazione a goccia per consentire una più efficiente gestione della risorsa idrica in agricoltura. Questi esempi concreti dimostrano come le Green Community montane lombarde stiano affrontando con impegno e determinazione la sfida della transizione ecologica.
Nonostante le difficoltà, queste comunità rappresentano un modello virtuoso di sviluppo sostenibile, capace di generare benefici per l’ambiente, l’economia e la società. La loro esperienza dimostra che la montagna può essere protagonista di un cambiamento positivo, contribuendo a costruire un futuro più verde e resiliente per l’intera Lombardia.