Close Menu
  • Notizie
  • News
  • Cultura
  • Economia
  • Politica
  • Salute
  • Sport
Facebook X (Twitter) Instagram
Sondrio News
Trending
  • Successo per la Valchiavenna Gravel Escape 2025
  • Esordienti e Ragazzi in Pista: oltre 200 giovani atleti a Regoledo
  • 4 Passi Trail Tersion: nella Skyrace di Sondalo vittorie in solitaria per Cantoni e Rossi
  • Conclusione in grande stile per il circuito provinciale CSI di nuoto: successo a Morbegno per l’ultima prova
  • Campionati Regionali Allievi/e: weekend di emozioni a Mariano Comense con tanti personal best per gli atleti valtellinesi
  • Riccardo Dusci campione italiano nei 10.000 metri master 60
  • Strategia vincente e cuore: CSI Tirano supera Ambrosiana 3-1 e punta i playoff
  • Pgs Auxilium, l’Under 12 “Scieghi Assicurazioni” vince il Titolo Provinciale Fipav
  • Notizie
  • News
  • Cultura
  • Economia
  • Politica
  • Salute
  • Sport
Sondrio News
  • Home
  • Privacy Policy
  • About Us
  • Contact Us
  • Disclaimer
Home » Riordino autonomie locali: il Presidente dell’Unione Province d’Italia Pasquale Gandolfi in Commissione regionale
News

Riordino autonomie locali: il Presidente dell’Unione Province d’Italia Pasquale Gandolfi in Commissione regionale

EditorBy Editor7 Febbraio 2025Nessun commento3 Mins Read
Share Facebook Twitter Pinterest Copy Link Telegram LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

“L’obiettivo che dobbiamo porci è quello di riordinare, semplificare e rilanciare tutto il sistema di governo locale, a partire dalle Province che aspettano ormai da anni una revisione delle norme che assicuri certezza di funzioni, garanzia di risorse per i servizi ai cittadini e un riassetto organizzativo. Gli effetti di una riforma qual è stata quella della legge 56 sul sistema finanziario delle province della Lombardia sono molto pesanti. Nel 2024 le province della Lombardia versano al bilancio dello Stato 203 milioni di euro come contributo alla finanza pubblica, ai quali si aggiungono i 99 milioni di euro della Città Metropolitana di Milano. Sono le entrate che le Province incassano per i due tributi che gestiscono: Imposta Provinciale di Trascrizione IPT e Imposta RCauto, che vengono riversati al bilancio dello Stato. Noi dobbiamo superare questa anomalia del sistema e lasciare che i tributi rimangano sul territorio dove vengono incassati”.

Lo ha sottolineato il Presidente dell’Unione delle Province d’Italia Pasquale Gandolfi intervenuto in Commissione Autonomia e Riordino delle Autonomie locali insieme al direttore generale dell’UPI Piero Antonelli, che ha sottolineato come la legge Delrio abbia di fatto dimezzato risorse e personale impedendo alle Province di svolgere le loro funzioni.

Sul fronte del personale, è stato evidenziato come si sia passati da circa 35 mila unità in servizio nel 2014 alle 15mila attuali, con gravi perdite di professionalità: solo la Lombardia, grazie ai contributi e al sostegno regionale, nell’ultimo triennio ha incrementato l’organico complessivo di 400 unità, numero però giudicato ancora fortemente insufficiente.
Antonelli ha evidenziato come lo squilibrio tra entrate e fabbisogno, che nel 2021 era pari a 841 milioni di euro, sia ora aumentato a 928 milioni di euro, auspicando il ricorso alla delega fiscale come uno dei possibili strumenti per farvi fronte.
Tra le Province lombarde, quelle che restituiscono allo Stato il numero maggiore di risorse incassate sono la Provincia di Brescia con 39 milioni e 322mila euro, quella di Bergamo con 29 milioni e 424mila euro, quella di Monza e Brianza con 32 milioni e 21mila euro e quella di Varese con 24 milioni e 450mila euro: la Città Metropolitana di Milano compartecipa con 203 milioni e 917mila euro.

Tra i temi sollevati, la richiesta di rivedere la legge 12 regionale per quanto riguarda la potestà di stabilire la strategicità di un intervento territoriale, oggi affidata e in capo ai soli Comuni senza che le Province possano esprimersi nel merito, e la richiesta di estendere la competenza in materia di protezione civile anche alle Province e non solo alle Città metropolitane.

“Le province sono il primo soggetto politico di rappresentanza territoriale ed è fondamentale accelerare e attuare la riforma auspicata -ha sottolineato infine il Presidente della Commissione regionale Giovanni Malanchini-: su questo fronte la nostra Commissione è fortemente impegnata e nelle prossime settimane non mancheremo di proporre indirizzi legislativi che vanno nella direzione di offrire risposte concrete e puntuali ai temi e ai problemi sollevati nell’incontro di oggi”.  

Nella fotografia il Presidente Malanchini con i Consiglieri regionali Bestetti e Lobati insieme al Presidente di UPI Gandolfi e al direttore Antonelli

Source link

Inserisci qui la tua pubblicità! Per meno di un caffè al giorno
Autonomie presidente province unione
Follow on Google News Follow on Flipboard
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email Copy Link
Previous ArticleLa Lombardia dice stop a bullismo e cyberbullismo
Next Article La pace fa discutere in consiglio comunale
Editor
  • Website

Related Posts

E’ mancato il buon senso

3 Aprile 2025

L’Avis provinciale di Sondrio ha un nuovo direttivo

2 Aprile 2025

Monte Rosa e Col Flassin: due interventi complessi per il Soccorso Alpino Valdostano

23 Marzo 2025
Leave A Reply Cancel Reply

Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest
  • Home
  • Privacy Policy
  • About Us
  • Contact Us
  • Disclaimer
© 2025 All copy rights reserved

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.