I proprietari di gatti sanno bene quanto sia importante per Micio la pulizia: questo non riguarda solo le ciotole ma assume un aspetto fondamentale quando si tratta della lettiera.
Pulirla quotidianamente è un accorgimento che fa star bene il gatto sia a livello fisico che mentale. Detto questo è innegabile che occuparsi della pulizia della lettiera può essere impegnativo. Per rendere felici i quattrozampe che possono fare le loro minzioni in un ambiente pulito e i padroni, finalmente liberi da un impegno sgradevole, esistono le lettiere autopulenti. Fondamentali se in casa c’è più di un felino, vediamo cosa sono e come funzionano.
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Cos’è la lettiera autopulente
Per un gatto la lettiera sporca è fonte di fastidi per questo è bene mantenerla sempre pulita. Le lettiere autopulenti rispondono alle loro necessità in maniera semplice, visto che non sono molto diverse dalle normali lettiere chiuse. Infatti, anche se ci sono modelli di differenti grandezze, in linea generale possono ospitare gatti che hanno un peso che va dai 2,5 e 5 chilogrammi.
La differenza sostanziale è che quelle autopulenti sono dotate di sensori, alimentati a batteria o a corrente, che si attivano quando il gatto entra ed esce eliminando i residui biologici di Micio.
Alcuni minuti dopo che il peloso esce dalla lettiera si attiva un rastrello motorizzato che setaccia e mette in un contenitore separato i rifiuti del gatto agglomerati. Questi verranno conservati all’interno del contenitore stesso fino a quando sarà pieno, con il vantaggio di ridurre gli odori sgradevoli.
In media la lettiera autopulente deve essere svuotata una volta a settimana, ma molto dipende dal modello, dal numero di gatti e dalla vostra sensibilità agli odori. Infatti se avete più di un gatto l’operazione va effettuata anche due volte a settimana, ma c’è da dire che pur attenuando notevolmente gli odori non li eliminano del tutto.
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Le lettiere autopulenti assicurano il massimo dell’igiene
Assicurare al gatto un ambiente igienico in cui poter espletare i suoi bisogni è fondamentale. Molti modelli sono quindi realizzati con materiali antibatterici o tecnologie speciali come quella UV che previene la proliferazione di germi e batteri, senza dimenticare la riduzione di odori sgradevoli.
Alcune lettiere inoltre, sono dotate anche di funzioni extra come timer programmabili che permettono di scegliere il momento in cui va pulita. Ci sono persino modelli che si collegano allo scarico della lavatrice così da ridurre il vostro intervento al minimo. Altri ancora invece si collegano direttamente con l’app così da poterli controllare anche da remoto o ricevere notifiche nel caso di malfunzionamento.
In linea generale le lettiere autopulenti sono un’ottima soluzione se non volete pulire voi quotidianamente, ma comunque dovete ricordare che con il trascorrere del tempo potrebbero usurarsi. Quindi è meglio procedere alla manutenzione periodica per evitare guasti improvvisi. Inoltre alcuni gatti potrebbero far fatica ad abituarsi, ecco perché è consigliabile lasciare a Micio il tempo che gli serve per adattarsi.
Articolo originale su Today.it