Un punto della situazione sul nuovo ponte ferroviario sul torrente Mallero e sulla passerella per il parco Bartesaghi: è quello che chiedono, in un’interrogazione che verrà discussa domani in consiglio comunale, i consiglieri di Sondrio Democratica.
Il punto di partenza
Il documento parte dalla constatazione di base che “è necessario intervenire prevedendo la sostituzione della travata metallica relativa al ponte ferroviario sul torrente Mallero posto al km 36+691 della linea Colico-Sondrio. È stata ipotizzata una soluzione progettuale puntuale per il riuso della travata esistente come passerella ciclo-pedonale di collegamento verso il parco “Bartesaghi” con il Lungo Mallero in adiacenza al parcheggio di via A. Moro”.
Il Comune di Sondrio si impegna a mettere a disposizione di Rfi tutte le aree utili alla realizzazione delle opere, in particolar modo del parcheggio di via A.Moro che attualmente permette la sosta gratuita di circa 200 automezzi. Tutte le opere saranno a carico di Rfi come da Protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Sondrio e Rfi.
Le tempistiche
Rfi deve procedere con la sostituzione della travata metallica inderogabilmente durante l’interruzione della circolazione ferroviaria prevista per i mesi di giugno, luglio e agosto 2025. La stessa Rfi si impegna a chiudere l’intervento della passerella ciclopedonale entro la fine del 2026, salvo ulteriori proroghe.
I lavori, però, comporteranno conseguenze sulla disponibilità del parcheggio di via Aldo Moro, il cui venir meno, come settolineano i consiglieri di Sondrio Democratica “avrà sicuramente una ripercussione sulla disponibilità di sosta nella zona interessata”. In ogni caso Rfi si impegna, a titolo compensativo e a propria cura e spese, a realizzare un parcheggio provvisorio sull’area posta in testa alla via Ventina, di proprietà privata, per tutta la durata dell’occupazione del parcheggio comunale di via Aldo Moro.
Le richieste
Vista la situazione iniziale, i progetti e le tempistiche, nell’interrogazione si chiede al sindaco Marco Scaramellini e alla sua giunta “quale valutazione sia stata fatta circa l’inserimento di una nuova passerella posta fuori da ogni percorso ciclopedonale attualmente presente e che, di fatto, fa sorgere qualche dubbio circa la sua utilità e logica; se anche i lavori di realizzazione della passerella ciclopedonale comporteranno l’occupazione del parcheggio di via A.Moro; se i lavori di entrambe le opere prevedranno l’interruzione del percorso ciclopedonale che da via Adua prosegue lungo l’argine verso il Parco Bartesaghi; se è già stato ipotizzato il numero di stalli ricavabili nel parcheggio provvisorio che Rfi si è impegnata a realizzare sull’area posta in testa alla via Ventina e se siano già stati avviati contatti con il proprietario dell’area interessata; se, nel caso in cui il parcheggio provvisorio divenga permanente, possibilità prevista dalla convenzione con Rfi, si possa ipotizzare la rinuncia al raddoppio del parcheggio di via A.Moro mediante sopralzo”.