Cala il numero degli interventi e dei morti in montagna in provincia di Sondrio, ma rimane sempre intensa e fondamentale l’attività della VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna del Soccorso Alpino e Speleologico nazionale.
I dati
Questi, nel dettaglio, i dati resi noti circa l’attività dei tecnici nel corso del 2024: il numero di interventi è in calo rispetto all’anno scorso, con 249 interventi complessivi durante il 2024 contro i 316 del 2023; il numero di persone decedute (incidenti e altre cause) è di 21, rispetto ai 22 dell’anno precedente; 294 le persone soccorse, 11 le ricerche di persone disperse.
Il numero di ore messe a disposizione dai soccorritori della VII Delegazione è stato pari a 3467, per 730 giornate complessive. Interventi per Stazione: Aprica 5, Bormio 36, Chiavenna 12, Livigno 24, Madesimo 19, Morbegno 29, Sondrio 30, Valfurva 19, Valmalenco 35, Valmasino 40.
Le cause
Le principali cause degli incidenti, per numero di persone soccorse, sono dovute a caduta (104), incapacità (33), malore (32), perdita orientamento (24), scivolata (19), precipitazione (12), maltempo (7), caduta sassi (6), ritardo (6), a seguire altre cause. Per tipo di attività, sono stati soccorsi 148 escursionisti, 26 alpinisti, 24 ciclisti mountain-bike, 22 scialpinisti; 13 le persone soccorse in residenza in alpeggio, 5 i cercatori di funghi, a seguire numeri inferiori per altre attività.
Le persone soccorse sono in grande prevalenza italiane (247 su 294), 210 maschi e 84 femmine.
Il confronto
Ecco il confronto tra i dati del 2024 e i numeri dei due anni precedenti:
- 2024: 249 interventi totali (21 mortali); persone soccorse 294
- 2023: 316 interventi totali (22 mortali); persone soccorse 337
- 2022: 308 interventi totali (18 mortali); persone soccorse 346