La Guardia di Finanza di Sondrio ha individuato una società operante in Alta Valtellina, formalmente registrata in Romania, che gestiva immobili esclusivamente in Italia senza dichiarare redditi per oltre 1,5 milioni di euro. Le indagini, condotte dalla Compagnia di Tirano, sono partite dall’analisi di documenti riconducibili a un residente della zona. È emerso che la società, costituita nel 2019, non possedeva alcun immobile in Romania ed era interamente gestita sul territorio italiano.
Grazie alla collaborazione tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, è stato emesso un avviso di accertamento. La società ha ammesso il proprio debito e versato una prima rata di 350.000 euro. Il rappresentante legale è stato denunciato per omessa dichiarazione dei redditi per il 2019 e il 2020, in violazione dell’art. 5 del D.Lgs. 74/2000.
“L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza ‘chirurgica’ svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori totali e i frodatori”, è il commento della Fiamme Gialle.