Una serata che ha saputo unire tradizione, inclusione e sport si è svolta venerdì 17 gennaio presso il ristorante San Pietro di Teglio. Organizzata dall’Accademia del Pizzocchero, l’iniziativa ha celebrato l’impegno sociale attraverso il connubio tra i celebri pizzoccheri valtellinesi e importanti tematiche sociali. L’evento ha visto la partecipazione del Ministro per le Disabilità e la Famiglia, Alessandra Locatelli, che ha evidenziato il valore di serate come questa nel promuovere l’inclusione.
“L’Accademia del Pizzocchero sta facendo grandi cose, andando oltre i confini della tradizione culinaria per migliorare la qualità della vita di tante persone. Qui ci sono realtà straordinarie come Ops – Cambio di Rotta e Anffas Fuori dalle Bolle, che danno opportunità lavorative e sociali a persone con disabilità, aiutandole a trovare un ruolo attivo nella comunità,” ha dichiarato il Ministro. Ha poi aggiunto: “Iniziative come queste ci insegnano a guardare alle potenzialità di ogni persona, andando oltre i limiti. Lo sportivo Martino Pini ne è un esempio: con il suo impegno ha mostrato come superare ogni ostacolo sia possibile.”
L’atleta paralimpico Martino Pini, presente alla serata, ha condiviso la sua esperienza: “Quattro anni fa ho deciso di puntare alle Paralimpiadi, e ce l’ho fatta. Questa esperienza mi ha cambiato la vita: lo sport mi ha reso più forte, più sicuro di me e mi ha aiutato a superare sfide quotidiane che prima sembravano insormontabili.”
La serata è stata anche l’occasione per guardare alle Olimpiadi Invernali 2026, dove i pizzoccheri saranno ambasciatori della tradizione valtellinese. Sergio Schena, dell’Accademia del Pizzocchero, ha sottolineato: “Grazie alla partnership ‘Valtellina Che Gusto!’, abbiamo innovato il modo di promuovere i prodotti locali, aprendo nuove opportunità di valorizzazione durante i Giochi.”
Tra gli ospiti spiccavano rappresentanti delle istituzioni, come l’assessore regionale Massimo Sertori, il prefetto di Sondrio Anna Pavone, e il sindaco di Teglio Ivan Filippini. Quest’ultimo ha evidenziato il ruolo fondamentale delle associazioni locali: “Nei nostri comuni montani, le associazioni sono un antidoto alla disgregazione sociale, offrendo opportunità di condivisione e sviluppo.”
Il ricavato della serata è stato destinato a Ops – Cambio di Rotta, associazione che promuove l’inclusione di persone con disabilità. La presidente Roberta Bertolatti ha dichiarato: “La nostra missione è sfidare i pregiudizi e creare una società più inclusiva. Vogliamo dare a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla comunità.” Anche Emanuela Nussio, presidente di Anffas Fuori dalle Bolle, ha ribadito l’importanza di sostenere i ragazzi con disturbi del neurosviluppo, sottolineando il lavoro del centro autismo di Mossini, che accoglie 75 bambini e ragazzi.
L’evento ha rappresentato un momento significativo per la comunità locale, dimostrando come la tradizione possa essere un potente veicolo di inclusione e solidarietà. Flavio Bottoni, presidente dell’Accademia del Pizzocchero, ha concluso: “Una serata indimenticabile, dove i pizzoccheri hanno rappresentato non solo la nostra tradizione, ma anche valori universali come lo sport e la solidarietà.”
La serata ha fatto da preludio ad altre iniziative solidali promosse dall’Accademia. Domenica 19 gennaio, infatti, si è tenuta a Sondrio la Seconda Pizzoccherata Valtellinese per l’AISM, il cui ricavato è stato devoluto a sostegno delle persone con sclerosi multipla residenti in provincia.