Rigenerazione urbana, riqualificazione degli edifici popolari e sostegno alle famiglie in difficoltà. Sono queste le priorità di “Missione Lombardia”, il piano regionale delle politiche per la casa che, in provincia di Sondrio, ha mobilitato investimenti per 30,1 milioni di euro. La cifra è suddivisa tra interventi di rigenerazione urbana (15,6 milioni), manutenzione del patrimonio edilizio (11,9 milioni), welfare abitativo (2,6 milioni) e una spinta verso assegnazioni più rapide degli alloggi.
L’iniziativa è stata al centro della tappa valtellinese del tour istituzionale organizzato dall’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, che ha incontrato i vertici di Aler Bergamo-Lecco-Sondrio e gli stakeholder locali presso l’UTR di Sondrio.
Progetti chiave: da Sondrio a Tirano
Uno degli interventi principali riguarda il cantiere di via Maffei a Sondrio, dove sono in corso lavori di riqualificazione sismica ed efficientamento energetico per 107 alloggi, finanziati con 8,8 milioni di euro dal fondo complementare del PNRR. Dopo alcune difficoltà, i lavori dovrebbero concludersi entro marzo 2026.
“Ho seguito personalmente le vicende del cantiere, sollecitando soluzioni rapide – ha dichiarato l’assessore Franco –. Ora è essenziale procedere con efficienza rispettando il cronoprogramma aggiornato”.
A Tirano, 463.648 euro sono stati investiti per lavori di eco-efficientamento in via 1° Maggio, mentre a Morbegno e Sondrio sono stati stanziati 180.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Inoltre, a Prata Camportaccio, un edificio da 14 appartamenti è oggetto di una riqualificazione complessiva da 1,6 milioni di euro, inclusa la rimozione dell’amianto.
Welfare abitativo e housing sociale
Sul fronte del welfare abitativo, Regione Lombardia ha destinato oltre 264.000 euro per aiutare le famiglie in difficoltà a coprire affitti e utenze. A questi si aggiungono 60.000 euro per il sostegno agli affitti sul mercato privato.
Parallelamente, il piano punta a incrementare l’housing sociale, con 25 alloggi destinati a famiglie con redditi medio-bassi, di cui 18 a Sondrio, 5 a Chiavenna e 2 a Tirano. Secondo Franco, l’housing sociale è “strategico per sostenere chi opera nei servizi essenziali e per garantire soluzioni abitative sostenibili, soprattutto in vista delle Olimpiadi”.
Il progetto di rigenerazione del quartiere via Nani – via Europa (ex area Enel) a Sondrio, finanziato con 15 milioni di euro dai fondi PNRR, prevede la realizzazione di 39 alloggi di housing sociale e 16 posti letto per necessità temporanee. I lavori dovrebbero concludersi entro marzo 2026.
Per migliorare la qualità dell’abitare, Aler ha anche recuperato 29 alloggi sfitti nella provincia e incrementato le assegnazioni, con 78 appartamenti consegnati tra il 2023 e il 2024, segnando un +17% rispetto all’anno precedente.
Pronto intervento: un segnale contro il degrado
Nel 2024 Aler ha eseguito 531 interventi di manutenzione in risposta a segnalazioni degli inquilini, con una spesa di 400.000 euro. “Il potenziamento del pronto intervento è un messaggio chiaro contro i vandalismi e per rafforzare il rapporto di fiducia con gli inquilini”, ha aggiunto Franco.
Il presidente di Aler, Corrado Zambelli, ha ringraziato Regione Lombardia per il supporto, sottolineando i progressi compiuti: “Abbiamo superato le criticità del cantiere di via Maffei, individuando nuove imprese per completare i lavori nei tempi previsti. Questo approccio dimostra il nostro impegno per soluzioni rapide e concrete”.