Si è dichiarato innocente Ivan Gabrielli, l’uomo fermato domenica scorsa con l’accusa di essere il responsabile di una serie di incendi nel territorio comunale di Teglio e Castello dell’Acqua. Durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto, tenutosi nella mattinata di giovedì 9 gennaio, presso il tribunale di Sondrio, l’uomo, assistito dal suo avvocato Giuseppe Romualdi, ha affermato di trovarsi nei boschi per una semplice gita, negando ogni coinvolgimento nei roghi.
Interrogatorio lampo
L’interrogatorio di convalida dell’arresto è durato pochi minuti. Originario di Tresenda, frazione di Teglio, Gabrielli risulta residente in Svizzera, a Cadenazzo, nel Canton Ticino, ed è iscritto all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). Nel corso dell’udienza, il giudice Fabio Giorgi ha chiesto all’indagato dove trascorrerebbe eventuali arresti domiciliari. Gabrielli ha indicato l’abitazione della sorella a Tresenda come luogo di permanenza.
L’avvocato Romualdi, oltre a richiedere la completa assoluzione del suo assistito, ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia contro i carabinieri forestali, contestando le modalità del fermo e mettendo in discussione le prove raccolte.La decisione del gip sulla convalida dell’arresto e l’applicazione di eventuali misure cautelari è attesa nelle prossime ore. Intanto, le indagini proseguono per fare luce sui dettagli degli incendi che hanno colpito la Valtellina nei giorni scorsi.
Gli incendi e il fermo
Gabrielli è accusato di aver appiccato almeno otto incendi, tra cui quello del primo gennaio a Teglio, capace di devastare circa due ettari di bosco nella pineta di San Giovanni. Domenica scorsa, alcuni residenti e volontari dell’Aib avevano notato l’uomo allontanarsi a bordo di un quad da Castello dell’Acqua, dove erano divampati nuovi roghi. Le segnalazioni avevano così permesso ai carabinieri forestali di fermarlo poco dopo.