La polizia di stato di Sondrio, su disposizione del questore Sabato Riccio, ha emesso due provvedimenti di ammonimento nei confronti di un trentenne e di un sessantunenne, entrambi residenti in provincia, accusati di atti persecutori. Le misure, parte di un’attività preventiva contro lo “stalking”, mirano a offrire una tutela immediata alle vittime, costrette a vivere in un clima di ansia e paura.
Nel primo caso, un giovane di 30 anni ha minacciato e molestato ripetutamente l’ex compagna con telefonate e messaggi notturni, appostamenti sotto casa e pedinamenti. In un’occasione, l’ha insultata e aggredita fisicamente, afferrandola per i capelli.
Il secondo caso riguarda un uomo di 61 anni, che ha perseguitato una donna per convincerla a iniziare una relazione sentimentale. Nonostante i ripetuti rifiuti, l’ha contattata incessantemente, generando un forte senso di disagio e paura nella vittima.
L’attività investigativa condotta dalla Divisione Anticrimine della Polizia di Stato e il supporto operativo dei carabinieri hanno fornito gli elementi necessari per emettere i provvedimenti. Questi episodi evidenziano l’importanza di segnalare tempestivamente comportamenti persecutori alle Forze dell’Ordine, affinché si possano prevenire situazioni più gravi. La polizia di stato invita le donne vittime di violenza, anche psicologica, a denunciare ogni condotta lesiva della propria serenità e dignità.