Le feste finiscono con l’Epifania ma tutto diventa più bello, persino la Befana, se lo si fa con un sorriso: ieri sera a Gerola Alta, come da tradizione, la Stazione di Morbegno del Soccorso alpino ha partecipato a un’iniziativa organizzata dalla Pro Loco. I tecnici hanno scalato il campanile della parrocchiale, non con la divisa rossa d’ordinanza ma nei costumi colorati della Befana e delle sue aiutanti.
Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi spalancati dei bambini e delle loro famiglie, che hanno assistito all’impresa. Attraverso il divertimento, infatti, si può mostrare come sia possibile cimentarsi anche nelle attività più temerarie, come calarsi sospesi a una fune, se lo si fa in sicurezza e quando si è consapevoli delle proprie capacità. Il Soccorso Alpino ringrazia quindi a tutti i presenti, la Pro Loco di Gerola Alta e tutti coloro che continueranno a divertirsi anche dopo le feste, magari in montagna ma sempre con responsabilità e prudenza.
A Sondrio
Se i tecnici del Soccorso Alpino hanno scalato il campanile di Gerola Alta, a Sondrio, invece, le Befane del Cai, nonostante la pioggia battente, si sono cimentate nella discesa della torre ligariana in piazza Campello. Grandi e piccini hanno assistito alla discesa con gli occhi rivolti all’insù e quando le Befane hanno toccato terra hanno distribuito caramelle proprio a tutti i bambini presenti.
La discesa è filata liscia per quattro delle cinque Befane, mentre l’ultima ha dovuto faticare un pò più del dovuto visto che il filo al quale era legata si è incastrato con una delle luminarie della torre ligariana. Alla fine, però, seppur in un tempo leggermente superiore a quello previsto anche quest’ultima Befana ha toccato terra sana e salva tra gli applausi di tutto il pubblico presente.