Che, a partire da ieri sera ci fossero disagi, visto lo sciopero di 24 ore del settore ferroviario (e non solo) era praticamente scontato.
Treno (non) garantito
Quanto accaduto stamattina, però, è andato anche oltre i problemi e le difficoltà che i pendolari e i viaggiatori avevano preventivato: il treno in partenza da Tirano alle 6,12 e che avrebbe dovuto poi lasciare Sondrio in direzione Milano alle 6,41 non è partito ed è stato soppresso nonostante risultasse nella lista dei treni garantiti pubblicata da giorni sul sito di Trenord e nonostante il personale dell’azienda in biglietteria anche nella giornata di ieri avesse confermato a più persone che si erano recate in stazione per chiedere informazioni che proprio quella corsa avrebbe viaggiato regolarmente.
Facile immaginare la rabbia, mista a stupore e sconforto, di tutti coloro che, invece, stamattina poco dopo le 6 in stazione a Sondrio (e lo stesso sarà sicuramente accaduto a Tirano) hanno visto la dicitura “cancellato” di fianco al treno delle 6,41.
Molti, come testimoniato dalla foto avevano per l’appunto scelto di partire con quel treno per raggiungere Milano, in quanto garantito, per poter poi frequentare le lezioni universitarie, per non mancare a impegni o appuntamenti di lavoro oppure più “semplicemente” per prendere alcune coincidenze verso altre destinazioni italiane dalla stazione Centrale.
La soluzione
Fortunatamente, la soluzione è poi “rientrata” (almeno parzialmente) per i molti passeggeri in attesa, visto che la corsa successiva, quella delle 7,08 da Tirano e 7,41 da Sondrio, nonostante non risultasse inserita nella lista dei treni garantiti.