“Emozione, perché di questa tangenziale sento parlare da quando sono bambino. Oggi ho 51 anni e sono ministro dei Trasporti: essere protagonista di una rivoluzione positiva per tutta questa zona della Valtellina è qualcosa di importante per me”. È con queste parole che il ministro e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha commentato il suo sopralluogo al cantiere della tangenziale di Tirano, il cui completamento è previsto entro il 31 dicembre 2025.
Dopo una mattinata trascorsa a Livigno per l’inaugurazione della prima opera olimpica legata a Milano-Cortina 2026, Salvini è giunto a Villa di Tirano per verificare lo stato dei lavori di un’infrastruttura ritenuta fondamentale, utile per liberare il centro storico dal traffico e migliorare la qualità della vita dei cittadini, oltre che dei turisti. Accompagnato dai progettisti e dai responsabili dell’azienda titolare dell’opera, la piemontese Fininc, il leghista ha potuto ‘toccare con mano’ lo stato di avanzamento dei lavori, giunti oggi a circa il 40% del loro compimento.
“Questa è un’opera storica per la Valtellina, e sono orgoglioso di vedere i lavori avanzare rapidamente. Grazie all’impegno di tecnici, operai e istituzioni, stiamo rispettando i tempi, anticipando di un anno il cronoprogramma iniziale. Sono contento che grazie alle Olimpiadi volute dalla Lega siano arrivati finanziamenti per andare più velocemente rispetto ai tempi previsti. L’obiettivo è che valligiani e turisti percorrano questa tangenziale già dalla fine dell’anno prossimo, per evitare di intasare la splendida Tirano e di perdere ore di tempo in coda”, ha aggiunto Salvini parlando con la stampa.
Al sopralluogo erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali: in primis i sindaci di Tirano e Villa di Tirano, Stefania Stoppani e Franco Marantelli Colombin, accompagnati dal vicesindaco di Bianzone, Maurizio Bonadeo, e dal sindaco di Aprica, Dario Corvi, chiamato a rappresentare anche la Provincia di Sondrio vista l’assenza del presidente Davide Menegola. Presenti anche gli assessori regionali Claudia Maria Terzi e Massimo Sertori, il prefetto di Sondrio, Anna Pavone, l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, il responsabile Area Nuove Opere Anas Piemonte, Giancarlo Luongo, e il commissario straordinario di Governo, Nicola Prisco, oltre agli alti rappresentanti delle forze dell’ordine in Valtellina e Valchiavenna.
Durante l’incontro non ha nascosto l’entusiasmo il sindaco di Tirano, Stefania Stoppani. “Aspettiamo quest’opera da quando siamo nati. Sarà il secondo miracolo a Tirano dopo l’apparizione della Madonna”, ha scherzato con il ministro. “Queste Olimpiadi non sono solo un evento sportivo, ma un volano di sviluppo per i prossimi 30 anni. La tangenziale, insieme agli altri progetti in corso, cambierà il volto della Valtellina”, ha concluso il ministro, annunciando la sua prossima visita in zona tra febbraio e marzo per i test event olimpici a Livigno e Bormio.