Domenica 1 dicembre 2024, a Chiavenna, si terrà la 31esima Giornata Provinciale dell’Artigianato, un appuntamento annuale di grande rilievo per l’associazione e per il mondo dell’artigianato locale.
Domenica la Giornata Provinciale dell’Artigianato
La manifestazione, dal forte carattere associativo, sarà dedicata alla premiazione di un gruppo di artigiani e imprenditori che si sono distinti per il loro impegno professionale e per il contributo alla crescita del settore. I premiati sono stati selezionati dalle sezioni territoriali e dall’associazione per il loro significativo apporto verso i giovani, le scuole e la formazione delle nuove generazioni. Tra loro ci sono professionisti che coniugano l’attività imprenditoriale con quella di docenza, artigiani che hanno dedicato la vita a trasmettere il proprio “saper fare” e altri ancora che hanno formato decine di apprendisti, lasciando un segno tangibile nel futuro dell’artigianato.
Il programma
La giornata avrà inizio alle ore 10:00 con la Santa Messa in San Lorenzo. Dalle 11,00 prenderà il via la cerimonia presso il Teatro della Società Operaia con i saluti istituzionali del Sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta; è prevista la partecipazione di numerose autorità e ospiti di rilievo, tra cui il nuovo Prefetto di Sondrio, Anna Pavone, insediatasi lo scorso ottobre e il Presidente della Provincia Davide Menegola.
Ad accogliere i partecipanti sarà il Presidente della Sezione di Chiavenna ospitante Andrea Lorenzini.
Seguirà l’intervento del Presidente di Confartigianato Sondrio, Gionni Gritti, che introdurrà la cerimonia di premiazione esaltando i valori che contrassegnano la storia e il presente del mondo artigiano e delle piccole imprese. La cerimonia della consegna dei premi “Al valore e allo spirito artigiano”, momento significativo e toccante nell’ambito della Giornata, vedrà la partecipazione attiva delle autorità presenti.
La giornata si concluderà con un momento conviviale presso l’Istituto Superiore ‘Crotto Caurga’ di Chiavenna, dove gli allievi dei corsi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera cureranno il pranzo, offrendo un esempio concreto del legame tra formazione e territorio.
