Senza allenatore, ma in striscia positiva da quattro partite, in cui i biancazzurri hanno conquistato otto punti, risalendo fino al dodicesimo posto della classifica del girone B del campionato di serie D. E’ un momento speciale sotto diversi punti di vista quello della Nuova Sondrio.
“Stiamo facendo qualcosa di importante in una situazione particolare e inusuale – ha commentato il direttore sportivo Christian Salvadori -. Ma tutto questo mi rende fiero ed orgoglioso delle scelte fatte, e mi riferisco alla totalità delle scelte fatte. Gli uomini vengono sempre prima di tutto ed io posso contare su uomini veri, responsabili e professionali. So cosa necessitano. Mi riferisco a tutti, da Tommaso Del Nero che guida lo staff ad ogni singolo giocatore”.
Gruppo granitico
Ed è stato proprio nelle difficoltà e nella situazione inusuale descritta da Salvadori, che è uscita fuori una delle caratteristiche principali della Nuova Sondrio, non solo in questa stagione, ma da quando è iniziato il percorso che ha portato la squadra dalla Promozione alla serie D, tre anni fa.
“Abbiamo grande senso d’appartenenza e spirito di sacrificio. I ragazzi sono davvero encomiabili ed io devo assolutamente sottolinearlo. Le incertezze e lo stupore li lasciamo al di fuori del nostro contesto. Abbiamo faticato tanto per conquistarci un’identità ed una mentalità forte. Un lavoro che parte da lontano – ha spiegato sempre il ds Salvadori -. Fondamenta solide, idee chiare. Questo è un gruppo granitico”.
Un modus operandi che viene da lontano, dunque, e che verrà confermato anche in futuro, innanzitutto nei giorni e nelle settimane che separano la società del capoluogo dall’annuncio del nuovo allenatore.
“Chi si è succeduto, in qualsiasi ruolo, ha usufruito ed ha beneficiato dell’ambiente che insieme a Michele Rigamonti abbiamo creato e forgiato, e mai viceversa – ha concluso il dirigente biancazzurro -. Stiamo dando dimostrazione di ciò che davvero è essenziale in questo mondo, e questo non sta passando inosservato anche fuori regione. Adesso c’è da continuare a lavorare così, con grande umiltà e ferocia, ma anche con entusiasmo e consapevolezza. Fino all’arrivo del nuovo allenatore”.